CINEMA
“Il
Feticista” da spazio anche ai cine feticisti, ai sostenitori
del cinema vintage. Il cinema è una delle maggiori fonti
di feticismo sia sessuale che maniacale.
Noi proponiamo un piccolo spazio in ogni numero al cinema vintage
solo per dare il sapore dell’epoca, quando spopolavano
le donne super femminili.
Offriamo un’introvabile pubblicitario, mai visto di un
vecchio mitico film e un servizio o un’intervista ad un’ attrice,
italiana o straniera, anche minore, completa di filmografia e
storiografia, che, con la sua seduzione, ha affascinato molti
spettatori. Per l’attrice italiana continueremo ad utilizzare,
per il titolo della rubrica, il logo “Sylva Koscina e le
altre” perché era il titolo della nostra prima mostra
fotografica, nel 2000, realizzata con foto originali dell’epoca,
dove nacque, visto il successo, l’idea di diffondere l’erotismo
femminile di quegli anni intriso di feticismo. Sylva Koscina è la
maggiore delle minori e quindi il simbolo di una folta schiera
di sconosciute e meteore che hanno dato i loro rotondi ed appetitosi
corpi al cinema italiano.
Il cinema è feticismo allo stato puro, specialmente il cinema di genere è tutto
un feticismo con stupefacenti visioni di donne incredibili, maggiorate, puttanesche,
trash, regine crudeli, donne dei gangster platinate… e si potrebbe continuare
così all’infinito, migliaia di piedi femminili, storie erotiche
di tutti i generi, stupendi, accesi colori del passato che ci arrivano attraverso
foto, manifesti, libri, locandine, fotobuste, brochure, pubblicitari, pellicole.